(Acs) Perugia, 26 aprile 2017 – Nella sessione di Question time dell’Assemblea legislativa, il consigliere regionale Sergio De Vincenzi (Rp) ha chiesto all’assessore Fabio Paparelli di conoscere “le prospettive nel breve-medio periodo sui livelli occupazionali presso lo stabilimento di San Sisto della Nestlé Perugina, dove è rimasta solo la produzione del cioccolato, e quali iniziative ha in animo di intraprendere la Giunta in un eventuale confronto con la multinazionale Nestlé a tutela dell’assetto socio-economico del territorioâ€.
Nell’illustrazione del suo atto ispettivo, De Vincenzi ha evidenziato che “nell’impianto di San Sisto, ma dopo la vendita dei marchi Ore Liete e Rossana, siamo rimasti con il solo comparto del cioccolato.  Dal punto di vista occupazionale da 3500 unità si è scesi a 850 e risultano anche oltre 200 esuberi nel settore produttivo. Di fronte a questa forte contrazione anche produttiva della struttura di San Sisto, vorremmo sapere se la Giunta ha in animo di incontrare l’azienda multinazionale per meglio capire quale sarà la prospettiva nel medio e breve periodo. E soprattutto quali iniziative pensa per cercare di implementare occupazione e produzioneâ€.
L’assessore Paparelli ha risposto risposto spiegando che “Nestlè ha presentato al ministero dell’Economia, nel marzo 2016, un programma industriale che, dopo la cessione di Ore Liete e Rossana, mette il Bacio al centro del rilancio dello stabilimento di San Sisto, prevedendo un investimento da 60milioni. In quello stabilimento operano 861 addetti, con un contratto di solidarietà biennale stipulato a settembre 2014, quando l’azienda ha anche annunciato la necessità di procedere a una riduzione di 210 unità in organico a tempo pieno. Nel gennaio 2017, nel percorso di formalizzazione del piano industriale tra Nestlè e organizzazioni sindacali, è stato sottoscritto un accordo finalizzato alla cassa integrazione straordinaria a rotazione per tutti i dipendenti per 18 mesi, fino al 30 giugno 2018, per consentire la ristrutturazione aziendale, quindi la messa in opera dei 15milioni di investimenti previsti sull’impiantistica. L’obiettivo dell’accordo è di poter utilizzare gli ammortizzatori in modo da consentire il pieno dispiegarsi degli effetti del piano di ristrutturazione.  La Regione monitorerà l’evolversi del piano e il rispetto dell’accordoâ€.
De Vincenzi ha replicato evidenziando “che quanto detto non aggiunge novità a quanto si sapeva. Dal punto di vista occupazionale siamo molto preoccupati, dato che il settore del cioccolato è anche molto meccanizzato e le prospettive per il personale non sono buone. La Giunta dovrebbe intraprendere un dialogo con Nestlé per garantire l’occupazione nello stabilimentoâ€. MP/
Fonte: Regione Umbria