Livorno –
Da mercoled 17 maggio
Mense scolastiche: i pasti non distribuiti ai bambini andranno alla Caritas
Firmato l’accordo dell’operazione di solidarietà e lotta allo spreco alimentare
Livorno 16 maggio 2017 – Da domani, 17 maggio, i pasti giornalieri che non rientrano nella catena distributiva delle mense scolastiche saranno consegnati alla Caritas che li utilizzerà nella stessa giornata per la propria mensa sociale. Â
Questo in sintesi il contenuto del disciplinare tecnico sottoscritto nei giorni scorsi da Comune, Caritas e dall’associazione di imprese che sta gestendo le mense scolastiche cittadine (Cir Food, Elior e Cooplat).
“Si tratta di pasti completi ancora integri e sicuri – commenta la vicesindaca Stella Sorgente – che dopo la distribuzione ai bambini rimangono nelle teglie. Si tratta dunque di vere e proprie eccedenze alimentari a cui era opportuno trovare un’altra destinazione. Questo anche per dare concretezza e coerenza al percorso partecipativo che da mesi con convinzione stiamo portando avanti su questo delicatissimo tema dello spreco alimentareâ€.
Dagli uffici fanno sapere che le eccedenze maggiori si verificano quando il menù del giorno prevede in particolare le verdure, i legumi o il pesce, in generale meno graditi da molti bambini, anche se dalla cucina vengono proposti con ricette sempre diverse nel tentativo di favorire un maggiore consumo di questi alimenti salutari.
“La Caritas – aggiunge l’assessore al sociale Ina Dhimgjini – effettua comunque già da tempo il ritiro delle eccedenze alimentari direttamente al centro di cottura di Guasticce e di pane e frutta alle primarie Benci e Lambruschini. La novità quindi è che da domani questo servizio sarà gradualmente esteso anche alle altre scuole. Quest’iniziativa, che va ad aggiungersi alla produzione e consegna di 30 pasti giornalieri alla Caritas, intende quindi anche sostenere l’attività del volontariato cittadino, impegnato nella lotta alla povertà â€.
“Con quest’operazione – conclude Stella Sorgente – l’Amministrazione intende dunque intensificare tutti questi interventi già in atto, anche con altre associazioni che si occupano di sociale, con la finalità , oltre che di ridurre lo spreco di alimentare, di educare alla solidarietà , alla cultura del dono e al consumo consapevoleâ€.