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[REGIONE LIGURIA] Danni aziende agricole: assessore Mai “anzichè perdere tempo Pd faccia pressioni su Governo perché stanzi riso…

“Unica triste certezza è che soldi non ci sono e si cercano responsabilità altrui”

Genova. “Invece di scrivere comunicati stampa, il Partito Democratico e in particolare la capogruppo Raffaella Paita facesse l’unica cosa utile che può fare ovvero esercitare la dovuta pressione sul governo, del suo stesso colore politico, affinché stanzi finalmente e una volta per tutte le risorse destinate alle aziende liguri per il ripristino dei danni alluvionali. Al di là di tutte le pastoie burocratiche legate a questa vicenda, purtroppo l’unica, triste verità è che il governo quei soldi non li ha stanziati, non ce li ha e sta cercando di trovare responsabilità altrui per non darli alle aziende cui spettano”. Così l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai risponde alla nota diffusa dagli esponenti dell’opposizione Paita, De Vincenzi e Barbagallo.

“Ancora una volta – aggiunge l’assessore Mai – ribadisco che Regione Liguria ha seguito in modo tempestivo e corretto tutte le procedure previste: sono stati verificati i danni subiti, sono state compilate singole schede per 281 aziende danneggiate e queste schede sono state inviate al ministero dell’Agricoltura e al Dipartimento nazionale della Protezione civile. Il governo, quindi, non ne ha una sola copia ma ben due copie. Si accordassero, tra Dipartimento della Protezione civile e ministero dell’Agricoltura, su chi deve pagare. Quei soldi sono di cittadini e agricoltori liguri e a loro devono andare. Oppure dicano che quei soldi non ci sono e se ne assumano la responsabilità politica. Ma che nessuno cerchi di scaricare sulla Regione che non solo ha fatto i compiti ma li ha fatti per tempo e tre volte. Invito quindi Raffaella Paita a venire qui in Regione a verificare personalmente che le domande sono state compilate e spedite correttamente. In questo modo – conclude – eserciterebbe almeno una minima parte del mandato per cui siede in Consiglio regionale, tra i banchi dell’opposizione”.

Fonte: Regione Liguria