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PORCARI Oltre 200 famiglie avranno i contributi per il maltempo – Cronaca

Porcari (LUCCA) –

LUCCA. Sono oltre 200 le famiglie interessate dai contributi per i danni dagli eventi meteorologici dal 2013 al 2015, che ora diventano realtà. E di queste, ben 141 abitano in un comune della Valle del Serchio.

Come abbiamo scritto nell’edizione di ieri, ora saranno i Comuni a inviare una raccomandata a casa di coloro ai quali è stato riconosciuto il diritto al finanziamento, anche dopo i controlli a campione disposti dalle amministrazioni.

La raccomandata arriverà in 27 case di Bagni di Lucca, 33 di Barga, due di Borgo a Mozzano, 29 di Capannori, una di Castelnuovo, due di Castiglione, 19 di Coreglia Antelminelli, tre di Fosciandora, 24 di Gallicano, otto di Lucca, 19 di Minucciano, tre di Molazzana, due di Montecarlo, uno di Pescaglia, quattro di Pieve Fosciana, tre di Porcari, due di San Romano, uno di Sillano Giuncugnano e 19 di Villa Basilica.

Molti dei danni “certificati”, e per i quali le famiglie potranno ricevere un finanziamento, riguardano le terribili alluvioni del 2013 e del 2014, che misero in ginocchio soprattutto Barga e Gallicano. Ma anche la tempesta di vento del 5 marzo 2015 che provocò disastri sia nella Piana (Capannori e Villa Basilica in primis) che nella Valle, a partire da Bagni di Lucca, dove fra l’altro furono devastati il cimitero e il parco di villa Ada.

La procedura di erogazione prevede il riconoscimento di un credito d’imposta grazie ad una convenzione siglata dal Dipartimento Nazionale di Protezione civile con l’Associazione Bancari Italiani. Ai privati che hanno presentato domanda entro il 29 settembre 2016 è stato riconosciuto un contributo fino all’80% del danno subìto per le prime case e fino al 50% per le altre abitazioni.

Una volta che il privato avrà individuato la banca di riferimento e si sarà recato in Comune per precisarlo,

la stessa amministrazione civica invierà una comunicazione all’istituto di credito seguito della quale il privato potrà sottoscrivere, con quest’ultima, il contratto di finanziamento beneficiario attraverso il quale si vedrà riconosciuto il contributo assegnato.

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Fonte: Il Tirreno