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[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Lamiya Aji Bashar (Premio Sakharov) in visita in Fvg

Si è svolto oggi a Trieste, nella sede della Presidenza della Regione di Piazza Unità, un
incontro con Lamya Aji Basha, rappresentante della comunità Yazida, insignita del premio “Sakharov
2016 per la libertà di pensiero” dal Parlamento Europeo lo scorso dicembre.

L’incontro si è svolto all’interno delle attività del progetto “Diamo un futuro agli Yazidi!”,
finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia attraverso la legge alla Cooperazione allo
sviluppo.

Lamya Aji Basha, accompagnata da Mirza Dinnayi, rappresentante dello Yazidi Council, ha
incontrato i referenti del progetto, in particolare del Servizio relazioni internazionali, insieme
al prof. Tiziano Agostini dell’Università di Trieste.

Il progetto “Diamo un futuro agli Yazidi!” è infatti promosso e coordinato dall’Università di
Trieste attraverso il Dipartimento di Scienze della Vita, e sviluppato insieme all’Ateneo di Udine.
Il progetto prevede un intervento diretto in Kurdistan iracheno a sostegno degli Yazidi e delle
popolazioni vittime della violenza dell’Isis, e si compone di due parti principali: il sostegno
psico-sociale a donne e bambini vittime e la mappatura del patrimonio storico e culturale distrutto
durante l’avanzata dell’Isis.

La popolazione Yazida è una delle minoranze presenti in Iraq, in particolare presente nel nord
del paese, che dal 2014 è stata bersaglio di una violenza estrema dell’Isis. Molte donne e bambini
sono stati rapiti e resi schiavi, e il progetto finanziato dal Friuli Venezia Giulia intende
intervenire proprio a favore di queste vittime che sono state liberate, oltre che di altre
minoranze e di rifugiati e sfollati interni in Kurdistan iracheno.

Lamya Aji Basha (premiata dal Parlamento Europeo insieme a Nadia Murad) è una delle principali
testimoni della violenza dello Stato islamico, essendo stata rapita e venduta come schiava ben
quattro volte ed essendo sopravvissuta, diventando così una delle portavoci di tutte le donne
colpite e schiavizzate.

L’incontro a Trieste segue una missione regionale svolta sul campo in Kurdistan alcune settimane
fa e ha permesso di condividere una linea di intervento mirata e di avviare concretamente le
attività previste per raggiungere il massimo beneficio per le persone e le organizzazioni locali
coinvolte nel progetto. ARC/Com/EP

 

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia