Grande esempio di risparmio e collaborazione istituzionale
Udine, 21 aprile – “Viene recuperata e riqualificata un’area importante della città di Udine che per due secoli ha avuto la funzione di ospedale militare. Ora – ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, nel corso del sopralluogo alla caserma Reginato a Udine, dove è avvenuta la simbolica consegna delle chiavi dal ministero della Difesa all’agenzia del Demanio e da questa alla Prefettura – l’edificio storico avrà un’altra funzionalità diventando sede della Prefettura, dedicando quindi spazi importanti e utili per i servizi ai cittadini. Una parte dell’area rimane al ministero della Difesa e un’altra viene ceduta al Comune di Udine che, a sua volta, la trasferirà all’Azienda pubblica per i servizi alla persona (Asp) La Quiete, recuperando spazi che sono fondamentali per il nostro territorio”.
Entro il prossimo ottobre, è stato confermato, si prevede la conclusione degli interventi di adeguamento e manutenzione che permetteranno di ospitare nella caserma gli uffici della Prefettura e il nuovo assetto del Centro documentale della Difesa.
L’immobile di via Pracchiuso, di proprietà dello Stato, in cui oggi ha sede il Centro documentale, si estende su una superficie di 24.200 metri quadrati. L’area dedicata alle attività del ministero, a partire da ottobre, sarà ridotta a 5.731 mq. La superficie rimasta libera ospiterà la sede della Prefettura (7.564 mq) e i restanti 10.905 saranno messi a disposizione della Regione Friuli Venezia Giulia che li destinerà all’Azienda per i servizi alla persona La Quiete.
“L’operazione rappresenta una grande collaborazione istituzionale – ha indicato Serracchiani – e consente di non consumare suolo, riqualificando e valorizzando un’area della città . Questo ci permette di recuperare spazi che saranno più funzionali per i servizi al cittadino oltre che di perseguire l’obiettivo del risparmio della spesa pubblica”.
“L’investimento per i lavori di completamento e di recupero per ospitare la Prefettura – ha illustrato il direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi – è di 1.623.000 euro. L’immobile non più strategico per la Difesa lo è invece per la comunità e lo renderemo completamente funzionale affinché la Prefettura lo possa utilizzare”.
L’operazione complessiva, a regime dal 2020, consentirà un risparmio annuo negli affitti di 249.858,56 euro dovuto all’eliminazione dei canoni di locazione attuali per le sedi della Prefettura e per l’alloggio del prefetto.
“Lo schema di decreto legislativo con cui si trasferisce la proprietà di una parte dell’edificio, quella che sarà destinata a La Quiete, al Comune per poi essere girato all’Asp è stato approvato nei giorni scorsi – ha indicato Ivano Strizzolo, presidente della commissione Paritetica Stato Regione FVG – ora il fascicolo relativo a questa operazione verrà trasmesso per la definitiva approvazione da parte del Consiglio dei ministri”. Erano presenti al sopralluogo e alla successiva cerimonia di consegna simbolica delle chiavi anche il prefetto Vittorio Zappalorto, il generale Bruno Morace, comandante militare dell’esercito del Friuli Venezia Giulia, e l’assessore regionale alle Infrastrutture, Mariagrazia Santoro. ARC/LP/fc
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia