E’ stata inaugurata la mostra fotografica dedicata a Gino Bartali e, più esattamente, al museo del Ciclismo di Ponte a Ema che si ispira alla sua figura. Il viaggio fotografico, dal titolo ‘Il mito di ferro’, è stato realizzato dagli allievi della scuola di fotografia, Apab, in collaborazione col Comune di Firenze e il Quartiere 3.
La mostra è allestita al centro commerciale di Gavinana, in piazza Gino Bartali, fino al 17 maggio. Il giro d’Italia farà tappa proprio il 17 maggio nel capoluogo toscano per partire proprio davanti al Museo del Ciclismo, a Ponte Ema, che si trova a pochi passi da dove viveva Bartali.
Il progetto è nato da una sinergia tra Apab e Musei Civici Fiorrentini per valorizzare attraverso le immagini fotografiche il Museo con i suoi contenuti e la sua struttura creando un parallelo tra forme dell’architettura e particolari dei veicoli. Inoltre intende comunicare all’esterno un’immagine storico-artistica, legata ai valori positivi dello sport e all’uso sano della bicicletta. 36 gli scatti che offrono un percorso estetico e, insieme, emozionale.
“Per ricordare Bartali – afferma Alfredo Esposito, presidente del Quartiere 3 – ci saranno molte altre iniziative. Il 12 maggio, al museo, il 13 maggio una staffetta che partirà da piazza Duomo e arriveremo al museo, una mostra mercato il 14. E poi porteremo le scuole del territorio al museo, per far conoscere la grande figura di Gino Bartali.â€.
“Il progetto – ricorda Gaia Citriniti, vicedirettore Apab – nasce dalla collaborazione con il Servizio Musei Comunali ed Attività culturali con cui abbiamo siglato la convenzione “Scuola-Museo e attività culturali” che dà la possibilità agli studenti dell’istituto Apab di fare esperienze formative in contesti privilegiati come nel caso del Museo del ciclismo Gino Bartali, garantendo così la loro crescita personale e per esercitare e acquisire competenze utili per svolgere nel futuro la professione con maggiore sicurezzaâ€.
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Fonte: Comune di Firenze