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[TORINO] Prezzi al consumo mese di maggio

Nel mese di Maggio 2017 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 100,8 (Base Anno 2015=100) con una variazione del -0,1% rispetto al mese precedente e con una variazione del +0,9% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Maggio 2016.

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto registrano -0,1% sul mese precedente e il +1,8% su Maggio 2016. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano -0.2% rispetto al mese di Aprile 2017 e +0,8% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto registrano +0,1% sul mese precedente e  -0,7%  su Maggio 2016.

L’inflazione acquisita per l’anno 2017 è risultata pari al +1,1% per l’indice generale.

Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,1%): Prosegue il trend negativo della divisione di prodotto a seguito dei ribassi rilevati nelle classi relative ai vegetali (-3,8%), alle carni (-0,2%),  alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (-0,2%) ed al caffè, tè e cacao    (-0,1%). In rialzo troviamo le classi relative alla frutta (+4,2%),  ai pesci e prodotti ittici (+0,4%), ai prodotti alimentari n.a.c. (+0,4%), al latte, formaggi e uova (+0,3%) ed agli oli e grassi (+0,3%).

Bevande alcoliche e tabacchi (0,0): Gli aumenti rilevati nella classe delle birre (+0,2%) non danno variazioni alla divisione.

Abbigliamento e calzature (+0,3%): Il segno positivo della divisione è determinato dai rincari riguardanti le classi delle scarpe ed altre calzature  (+0,6%), degli indumenti (+0,2%) e degli altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (+0,1%).

Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (0,0): Nonostante le variazioni positive rilevate nelle classi relative ai combustibili solidi (+0,3%),  al gasolio per riscaldamento (+0,2%) e le diminuzioni riscontrate  nella classe relativa agli altri servizi per l’abitazione n.a.c.(-0,5%), la divisione rimane invariata.

Mobili, articoli e servizi per la casa (0,0): Gli aumenti registrati nelle classi relative ai piccoli utensili ed accessori vari (+0,4%), agli articoli tessili per la casa (+0,3%),  ai mobili e arredi (+0,1%), ed alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (+0,1%) sono stati compensati dai ribassi rilevati nelle classi riferite ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (-0,4%) ed ai piccoli elettrodomestici  (-0,1%) e, pertanto, la divisione non cambia rispetto al mese precedente.

Servizi sanitari e spese per  la salute (-0,1%): La stessa percentuale del mese precedente viene confermata per questa divisione a seguito delle diminuzioni riscontrate nelle classi relative alle attrezzature ed apparecchi terapeutici (-0,9%) ed agli altri prodotti medicali (-0,5%).

Trasporti (-1,2%): Inversione di tendenza per la divisione  a seguito dei ribassi rilevati nelle classi relative al trasporto aereo passeggeri (-18,9%), agli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (-1,1%) ed ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-0,3%). Si riscontrano aumenti nelle classi relative al trasporto passeggeri su rotaia (+0,9%), ai pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati (+0,7%), alla manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+0,7%), alle biciclette (+0,5%), ai motocicli e ciclomotori (+0,4%) ed alle automobili (+0,1%).

Comunicazioni (-0,7%): I ribassi riscontrati nelle classi relative  agli apparecchi telefonici e telefax (-1,2%) ed  ai servizi di telefonia e telefax (-0,4%) hanno confermato il segno negativo della divisione,  rilevata centralmente dall’Istituto Nazionale di Statistica.

Ricreazione, spettacoli e cultura (0,0): La divisione rimane invariata anche se al suo interno si rilevano variazioni positive relative alle classi degli articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto (+3,1%), dei  servizi ricreativi e sportivi (+0,7%), dei supporti di registrazione (+0,6%), dei giochi, giocattoli e hobby (+0,4%), degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (+0,3%), dei libri (+0,3%), degli articoli di cartoleria e materiale da disegno (+0,2%), degli animali domestici e relativi prodotti (+0,1%) e dei giornali e periodici (+0,1%). Si segnalano in calo le classi relative ai pacchetti vacanza (-1,7%), agli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (-1,1%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-0,4%) ed agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (-0,3%).

Istruzione (0,0): Nella presente divisione non si registrano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione (+1,0%): Cambio di segno per  la divisione di prodotto a seguito  degli aumenti riscontrati nelle classi relative ai  servizi di alloggio (+4,1%) ed ai  ristoranti, bar e simili (+0,1%).

Altri beni e servizi (0,0): Gli incrementi verificatisi nelle classi relative agli altri servizi n.a.c. (+0,6%), agli altri effetti personali (+0,4%), ai servizi di parrucchiere e trattamenti di bellezza (+0,3%), agli apparecchi elettrici per la cura della persona (+0,3%), all’assistenza sociale (+0,2%), alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,2%) ed agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (+0,1%) bilanciano i ribassi trovati nelle classi relative ai servizi assicurativi connessi all’abitazione (-2,6%), agli altri servizi finanziari n.a.c.(-0,8%) ed alla gioielleria e orologeria (-0,3%) non provocando movimenti alla divisione.

 

Fonte: Comune di Torino