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[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Porti: Santoro, certificata profondità di accesso a Porto Nogaro

Nuovi interventi aumenteranno l’operatività dello scalo

San Giorgio di Nogaro, 5 giu – “Con comunicazione formale della
scorsa settimana l’Istituto idrografico della Marina di Genova,
ente deputato a certificare i rilievi batimetrici di fine lavori,
ha certificato che il canale di accesso a Porto Nogaro ha ora una
profondità di -7,50 metri sul livello medio del mare”.

Lo ha annunciato l’assessore alle Infrastrutture e Territorio
Mariagrazia Santoro, intervenendo a San Giorgio di Nogaro al
convegno “I consorzi di sviluppo economico – Strumenti di
razionalizzazione, innovazione, promozione e integrazione dei
sistemi infrastrutturali stradali, ferroviari, portuali”
organizzato dal Consorzio per lo sviluppo industriale del Friuli
centrale.

“Ora attendiamo l’ordinanza della Capitaneria di Porto che possa
autorizzare l’ingresso in porto di navi con un pescaggio maggiore
agli attuali 6 metri autorizzati”, ha proseguito Santoro,
rilevando che “i lavori di dragaggio terminati a fine gennaio
hanno risolto tecnicamente l’annoso problema che impediva a Porto
Nogaro e alla Zona industriale retrostante di avere piena
operatività; ora si è chiusa anche la revisione dei dati
batimetrici e la verifica della loro conformità al Disciplinare
tecnico per la standardizzazione dei rilievi idrografici,
certificando la profondità raggiunta di sette metri e mezzo”.

L’Istituto idrografico della Marina è l’organo cartografico dello
Stato designato alla produzione della documentazione nautica
ufficiale nazionale; al provvedimento di questo ente dovrà
seguire la modifica dell’ordinanza, che per Santoro “è il
successivo risultato atteso, in quanto tradurrà gli obiettivi
dell’intervento nel concreto potenziamento dei traffici del
porto”.

Sul tema dei consorzi industriali, Santoro ha ribadito che “oggi
la Regione ha posto un tassello concreto per fare del Friuli
Venezia Giulia una piattaforma logistica europea”.

“Abbiamo una chiara lista degli investimenti infrastrutturali
necessari Рha proseguito Santoro Рperch̩ abbiamo un vero e
proprio piano industriale regionale”.

Santoro ha ricordato che “sono iniziati i primi trasporti via
chiatta delle bramme e stiamo lavorando ad un progetto pilota per
avviare trasporti alternativi alla gomma anche via ferro”.

Santoro ha infine annunciato ulteriori lavori per il
miglioramento delle banchine di Porto Margreth e per aumentare la
sicurezza delle manovre delle navi, che si svolgeranno nei
prossimi mesi.
ARC/SSA

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia