A causa del progressivo innalzamento delle temperature registrato negli ultimi giorni e del persistere delle condizioni di stabilità atmosferica, nella giornata di martedì 20 giugno si sono verificati alcuni superamenti della soglia di informazione per l’ozono (fissata a 180 microgrammi per metrocubo, concentrazione media di 1 ora) dalla stazione di monitoraggio della qualità dell’aria del Parco Ferrari. La concentrazione di ozono è risultata superiore alla soglia dalle 16 alle 20 e il valore massimo raggiunto è stato di 188 microgrammi per metrocubo tra le 18 e le 19.
Sulla base delle previsioni relative al valore massimo giornaliero della media mobile su 8 ore consecutive, fornite dal Servizio Idro-Meteo-Clima di Arpae Emilia Romagna, è possibile ritenere che nella giornata di oggi, mercoledì 21 giugno, le concentrazioni di ozono si manterranno su valori inferiori alla soglia di informazione, mentre si ritengono possibili ulteriori superamenti giovedì 22 giugno.
L’ozono che si forma nella fascia atmosferica detta stratosfera (compresa tra i 10 e i 50 km di altezza) è particolarmente utile in quanto agisce come schermo protettivo nei confronti della radiazione solare ultravioletta. L’ozono in bassa atmosfera è invece dannoso in quanto dotato di elevata capacità ossidativa nei confronti dei tessuti biologici e ha come effetto l’irritazione delle mucose respiratorie e degli occhi, che scompare se l’esposizione non è troppo intensa e prolungata. Si consiglia pertanto alle persone più sensibili, agli anziani e ai bambini, di limitare l’esposizione evitando di svolgere attività che comportino l’aumento dell’intensità respiratoria (come attività sportive o comunque faticose), in particolare nelle ore di maggiore concentrazione di inquinanti, che sono quelle comprese tra le 13 e le 19.