FIRENZE – Il saluto della giunta regionale e il punto sui diritti delle persone a prescindere dal loro orientamento sessuale o dalla loro identità di genere. Questo il cuore dell’intervento di Monica Barni, vicepresidente della Regione Toscana con delega alla cultura, al Pride Park in corso alla Limonaia di Villa Strozzi a Firenze. Sempre in tema di diritti civili, durante la visita, Barni ha inoltre sottoscritto la proposta di legge di iniziativa popolare “Ero Straniero – L’umanità che fa bene” per superare la legge Bossi-Fini e cambiare le politiche sull’immigrazione puntando su inclusione e lavoro.
“Le spinte conservatrici e di erosione dei diritti non riguardano solo l’Italia ma arrivano anche dal resto del mondo, dai movimenti nazional-populisti europei all’America di Trump, con il serio rischio che non vengano pienamente garantiti neppure diritti riconosciuti e dati per acquisiti, come l’interruzione volontaria della gravidanza, le pari opportunità di genere, la laicità dello stato e la democrazia”, ha detto Monica Barni. “Stiamo infatti assistendo, un po’ ovunque, ad una recrudescenza di atteggiamenti nei confronti delle persone LGBTI: si pensi ai casi di Orlando negli USA, o più di recente ai fatti della Cecenia, che hanno portato altresì al fermo temporaneo (per fortuna breve) di Yuri Guaiana dell’Associazioni Certi Diritti, che si era recato a Mosca a consegnare le firme raccolte a supporto della petizione che chiedeva alla Russia di intervenire per far cessare quegli abusi.”
“Io stessa, come vicepresidente della Regione Toscana – ha aggiunto Barni – ho firmato una lettera destinata all’Ambasciatore russo affinché si facesse parte diligente in questa situazione, così come molte delle altre Pubbliche Amministrazioni aderenti alla rete READY hanno fatto, condividendo lo stesso testo e soprattutto lo stesso afflato”
Monica Barni ha quindi fatto il punto sulle politiche regionali che, seppur nelle ristrettezze economiche, vedono i diritti LGBTI sempre al centro dell’attenzione del governo toscano. “Per questo, volentieri e con molta convinzione, patrociniamo iniziative come il Pride Park, così come abbiamo patrocinato (e siamo stati presenti con il gonfalone) al Toscana Pride che si è svolto pochi giorni fa ad Arezzo, e che è stato un successo: una fiumana di persone, una manifestazione colorata e pacifica che si è snodata tra le strade di una città governata da un’amministrazione il cui primo atto è stata l’uscita dalla rete RE.A.DY (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere) e l’approvazione di una mozione contro il gender nelle scuole”.
*Il Pride Park è un’iniziativa ideata e organizzata da Azione Gay e Lesbica, storica associazione fiorentina che da quasi trent’anni lavora per i diritti e la qualità di vita delle persone omosessuali, è patrocinata dalla Regione Toscana.
**La legge di iniziativa popolare “Ero Straniero – L’umanità che fa bene” è promossa da Radicali Italiani insieme a Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”, ACLI, ARCI, ASGI, Centro Astalli, CNCA, A Buon Diritto, CILD, con il sostegno di numerose organizzazioni impegnate sul fronte dell’immigrazione, tra cui Caritas Italiana, Fondazione Migrantes Comunità di Sant’Egidio e tante associazioni locali.
Fonte: Regione Toscana