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PORCARI Nella Piana si torna a comprare casa – Cronaca

Porcari (LUCCA) –


CAPANNORI. Compravendite in rialzo nella Piana. Un incremento anche del 10-15% parlando con gli operatori che hanno il termometro dell’andamento del mercato immobiliare. Le quotazioni non scendono più, ma neppure aumentano, confermando una tendenza che si sta consolidazzando anche nella seconda parte del 2017. I dati relativi al primo semestre, da poco diffusi dall’osservatorio dell’mercato immobiliare (Omi), evidenziano che la caduta del mattone si è arrestata. Almeno considerando il territorio di Capannori e dintorni.

I prezzi degli immobili nella Piana si sono ormai stabilizzati dopo un calo vertiginoso. A dare la spinta ad un ritorno alla voglia di acquistare sono sono diversi fattori: i prezzi abbordabili, inferiori a quelli del capoluogo, comunque facilmente raggiungibile in auto o con i mezzi pubblici, attirano soprattutto giovani coppie che dopo qualche anno in affitto hanno deciso di acquistare la casa. Altro fattore importante è la qualità della vita e la possibilità di avere servizi di buon livello ma vivendo in campagna. Soprattutto nel Capannorese e in particolare Capannori centro che sta registrando un piccolo boom e si torna anche a costruire nuovi alloggi e complessi residenziali per rispondere alla crescente domanda. «Adesso le quotazioni si sono fermate e a questi fattori – spiega Leonardo Massa dell’agenzia Pm Casa di Capannori – c’è da aggiungere il fatto che le banche concedono i mutui con molta più facilità. Così il mercato è ripartito. Abbiamo la conferma che la Piana piace, attirando anche famiglie che si spostano da Lucca per venire ad abitare o anche investire, con un buon andamento anche degli affitti , non solo per gli stranieri. Certo, la precarietà del lavoro pesa ancora, ma c’è indubbiamente una ripresa».

Guardando alle quotazioni dell’Agenzia delle Entrate i valori sono rimasti invariati nei primi sei mesi del 2017 nel raffronto con l’anno precedente. Quotazioni che oscillano tra 1.350 e 1.700 euro al metro quadrato. Dal 2011 il valore massimo per un’abitazione di fascia normale è piombato da 1.900 a 1.700 euro. Flessione che è stata ancora più marcata se si prendono in considerazioni gli appartamenti nella parte di minore pregio del capoluogo, Un mercato particolare non sempre facile da interpretare quello del Capannorese, dove l’esposizione al sole di una casa o la presenza del giardino può fare la differenza sul prezzo finale. Le frazioni più ambite, che inevitabilmente sono anche le più care, sono ancora Marlia (un villino può costare fino a 2.600 euro al metro quadrato) e la zona centrale di Capannori. «In questo momento si fanno ottimi affari in tutta la fascia centrale del Capannorese, ma anche nel Compitese per chi cerca qualcosa di particolare – aggiungono dalla Pm Casa – ma allargando l’orizzonte fino a Porcari che viene scelta anche per

motivi di lavoro». Quotazioni un po’ più basse per il sito osservatorioimmobiliare.it che analizza tutte le tipologie di immobili: 1.550 euro al metro quadrato. La zona Vorno è la più costosa con oltre 2mila euro richiesti in media negli annunci in vendita.

 

Fonte: Il Tirreno