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PORCARI Luigi Lazzareschi da Sofidel alla “Paper International Hall Of Fame”

PORCARI – Con una cerimonia tenutasi nella serata di giovedì 4 ottobre ad Appleton, Wisconsin (US), l’Amministratore Delegato di Sofidel Luigi Lazzareschi è entrato a far parte della Paper International Hall of Fame (PIHF), il ristretto numero dei grandi nomi dell’industria cartaria mondiale. Si tratta del primo italiano a cui è riconosciuto questo onore.

 

Negli anni, il Gruppo Sofidel è passato da essere un player nazionale nel settore della carta per uso igienico e domestico (noto in particolare in Italia per il marchio Regina) a essere una multinazionale presente in 13 paesi, con oltre 6.000 dipendenti, vendite nette pari 1.724 milioni di euro (2017) e una capacità produttiva superiore al milione di tonnellate (2017). Sofidel è oggi il sesto player nel mondo e il secondo in Europa nel settore. 

 

<<E’ per me un onore entrare a far parte della Paper International Hall of Fame. Un riconoscimento che apprezzo particolarmente perché arriva da chi conosce bene le sfide che la fabbricazione di questo materiale, tanto importante per la vita quotidiana di miliardi di persone, comporta – ha commentato Luigi Lazzareschi, Amministratore Delegato di Sofidel -. Lo considero anche un premio per le tante persone che nel corso degli anni mi hanno aiutato lungo il cammino, primo fra tutti il co-fondatore, insieme a mio padre Giuseppe, nonché attuale Presidente di Sofidel, Emi Stefani>>.

 

La Paper International Hall of Fame è un’organizzazione fondata nel 1992 negli Stati Uniti, creata per diffondere una maggiore consapevolezza sui valori, il know-how e i benefici garantiti dall’industria cartaria nella vita delle persone. Dalla sua fondazione ha onorato 135 personalità di tutto il mondo.

 

Sofidel fa della sostenibilità una leva strategica di sviluppo e di crescita, ponendosi l’obiettivo di ridurre al minimo i propri impatti ambientali e massimizzare i benefici sociali. A oggi, il Gruppo ha ridotto del 20,6% le emissioni dirette di CO2 in atmosfera (riduzione della carbon intensity tra il 2009 e il 2017 per kg di carta prodotta), ha limitato l’utilizzo della risorsa idrica all’interno dei processi produttivi (7,1 l/kg a fronte di un benchmark di settore di 15-25 l/kg) e si approvvigiona al 100% di cellulosa certificata da terze parti indipendenti con schemi di certificazione forestale (FSC®, FSC Controlled Wood, SFI®, PEFC™).

 

Nella giornata di mercoledì 3 ottobre, sempre negli Stati Uniti, Sofidel ha inaugurato a Circleville, Ohio, il suo primo impianto greenfield oltreoceano, a oggi il sito produttivo più grande, moderno e sostenibile del Gruppo. 

Fonte: Lo Schermo