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PORCARI MIAC: Fabio Perini presenta le novità, parola chiave “sostenibilità”

LUCCA – Grande novità in casa Fabio Perini che al MIAC presenta, in anteprima assoluta a MIAC, il prototipo di un asciugatutto totalmente eco-sostenibile, senza anima e senza colla.

“Con questo prototipo – dichiara Enrico Zino Head of Marketing Fabio Perini – siamo in grado di rispondere a tre esigenze di mercato: consegnare al cliente più prodotto possibile senza aumentare gli ingombri e senza rinunciare alla qualità, ridurre gli sprechi derivanti dallo smaltimento delle anime, mantenendo le caratteristiche strutturali del prodotto in tutta la filiera logistica, e avere un prodotto 100% ecologico”.

 

“Fino ad oggi – continua Zino – le varie tecnologie avevano permesso di focalizzarsi “ecologicamente” solo in alcune fasi della produzione: togliendo l’anima al rotolo, eliminando la colla o concentrandosi sulla sostituzione della plastica dal packaging. Ora, Fabio Perini, primo al mondo, presenta un prototipo di asciugatutto che combina tecnologie già esistenti con una novità assoluta, da poco depositata e che passerà in fase di industrializzazione subito dopo la fiera, ovvero la laminazione ad acqua anche per l’asciugatutto”.

 

L’Azienda ha da sempre una vocazione green che l’ha portata, in passato, a lanciare sul mercato delle soluzioni ecofriendly addirittura in anticipo sui tempi.

 

Nel 2010 Fabio Perini è stata la prima azienda a proporre le soluzioni gluefree che evitano l’utilizzo di colle sia nella laminazione (Aquabond) sia nella presa iniziale dei veli intorno all’anima (Web Tuck system Rewinder), con una riduzione dell’impatto ambientale e del costo della colla e della conseguente manutenzione; ha lanciato sul mercato la tecnologia brevettata coreless Solid e Solid+ per realizzare rotoli pieni in grado di mantenere le caratteristiche strutturali del prodotto, aumentando del 16% la quantità di prodotto in ogni rotolo, a parità di diametro e ottenendo una riduzione del 10% dell’imballo utilizzato, a parità di prodotto trasportato. Inoltre Fabio Perini ha recentemente presentato una serie di soluzioni per il packaging che utilizzano carta accoppiata a bioplastiche ecologiche generate da amidi e scarti vegetali, creando un prodotto con caratteristiche paragonabili ai polimeri plastici. Un packaging, 100% compostabile, in grado di mantenere pressoché invariata la velocità di produzione delle macchine rispetto alla produzione in polietilene.

 

A questo si vanno ad aggiungere tutte le soluzioni di contenimento dell’impatto energetico delle macchine con motori e inverter ad alta efficienza, meno energivori e con capacità di feedback rigenerativi, raffreddamento del pannello di controllo ad energia ibrida, luci a led che permettono una drastica riduzione dell’energia assorbita dalle luci, all’interno delle macchine e dei pannelli di controllo.

“La definizione di sviluppo sostenibile nasce nel 1987 – conclude Enrico Zino – ma se per le aziende di allora l’adesione ad uno sviluppo compatibile con la salvaguardia dell’ambiente era una “scelta”, oggi, con la consapevolezza che il nostro pianeta non è più in grado di compensare il forte impatto del nostro standard di vita e produttivo, c’è una maggiore attenzione all’ambiente e l’ecosostenibilità è diventata un “dovere” e una responsabilità di tutti. Per noi di Fabio Perini – conclude Zino – natura e tecnologia rappresentano due facce della stessa medaglia: la natura è una tecnologia perfetta e la nostra tecnologia deve essere perfetta per la natura. L’ obiettivo è di proporre, anche a livello industriale, un business sempre più sostenibile, ponendoci come partner fondamentali per tutte quelle aziende che mettono al primo posto il rispetto ambientale”.

 

 

Altre novità presentate a questa edizione del MIAC: Proxima S6, l’innovativa ribobinatrice progettata per garantire prestazioni e qualità eccellenti per qualsiasi prodotto Away From Home. Basata sul consolidato sistema Sincro Winding System, Proxima S6, è infatti in grado di raggiungere una velocità di 600 m/min. e, allo stesso tempo, ridurre drasticamente i tempi di avvicendamento dei prodotti potendo agire direttamente dal pannello di controllo per cambiare il diametro delle anime e dei rotoli, nonchè la lunghezza e il passo di perforazione.
“Si stima che oltre 21 milioni di tonnellate di prodotti tissue all’anno, quasi un terzo del mercato – commenta Stefano Palazzesi, Marketing Product Manager – sia destinato ai prodotti Away From Home, una domanda globale guidata dal Nord America e dall’Europa, ma con una rapidissima crescita nei paesi dell’Asia e Pacifico; i prodotti destinati a questo canale hanno caratteristiche talmente differenti che hanno la necessità di linee che minimizzino, per esempio, i continui cambi di formato”.

Proxima S6 permette così una grande flessibilità nella gestione dei log (da 90 a 350 mm di diametro), grazie ad un cambio diametro anima e passo di perforazione veloce tramite il pannello HMI, e un gruppo di perforazione doppio da 4 e 6 lame.
L’incollaggio dell’anima risulta sempre pulito ed efficiente grazie all’incollaggio a lama.
L’utilizzo di servomotori indipendenti e servo cilindri rende estremamente facile e con minimi interventi manuali sia l’utilizzo della macchina sia la sua manutenzione. L’utilizzo, inoltre, di tecnologie di ultima generazione permette di contenere la rumorosità e allo stesso tempo ridurre i consumi energetici. Infine, particolare attenzione è stata data alla ergonomicità e accessibilità a tutti i gruppi che compongono la Proxima S6, per esempio incorporando una piattaforma mobile per un facile accesso alle zone di perforazione e al gruppo mollette.

“Proxima S6 – Stefano Palazzesi, Marketing Product Manager – mette al centro le esigenze del cliente in un mercato, come quello dell’Away From Home, che ha la necessità di effettuare continui cambiamenti di prodotto dalle caratteristiche molto diverse. È una macchina che ingloba differenti tecnologie, già pienamente consolidate, che permettono di realizzare molteplici prodotti professionali a bassa e alta densità. Ma la grande novità sta nella flessibilità e nella semplicità nel cambio di prodotto che viene eseguito semplicemente con un comando dal pannello di controllo”.

 

 

Fabio Perini presenta ancora a MIAC il Tissue Performance Center, un ambiente tecnologico all’avanguardia dove tecnici esperti, con il supporto dei data scientist dell’azienda, raccolgono ed analizzano in continuo i dati dei clienti per fornire informazioni sullo stato di salute delle macchine e suggerire migliorie per massimizzare l’overall equipment effectiveness (OEE) delle loro linee di produzione.
Una connessione diretta con i macchinari dei clienti rende il lavoro del Tissue Performance Center proattivo, non solo reattivo come in passato. La visualizzazione on line dei parametri di funzionamento fornisce una valutazione in continuo del loro stato di salute e permette di evidenziare eventuali anomalie.
“Il cliente connette la propria macchina al Tissue Performance Center – commenta Franco Franceschi, Customer Service Performance Services Manager – così vengono tenuti sotto costante controllo i dati di produzione, i valori della temperatura dei motori, i consumi energetici e il settaggio dei parametri. Questi valori, confrontati anche con i dati storici di produzione, consentono ai tecnici in Fabio Perini non solo di mettere in atto, da remoto, correzioni per il recupero dell’efficienza della linea produttiva, ma anche di rilevare eventuali cause di malfunzionamento e di stabilire, in anticipo, le azioni per risolverle.
Report sulle performance, analisi in background per valutare causa/effetto e adesso il controllo dei consumi energetici sono parte di un percorso articolato – conclude Franceschi – che ci condurrà in un prossimo futuro ad una learning machine in grado di interpretare in autonomia i dati e migliorare in maniera autonoma le performance della macchina in qualunque condizione”.

 

 

Sono passati poco più di 2 anni da quando MTC, leader tecnologico per soluzioni di prodotti tissue piegati è entrato a far parte della Business Area Tissue del Gruppo Körber e il MIAC diventa anche l’occasione per fare un primo bilancio insieme a Daniele Bernacchi, nuovo Direttore Generale.

“L’integrazione di MTC, in sinergia con Fabio Perini, ci ha permesso innanzitutto di programmare una pianificazione strategica per una crescita che ha come obiettivo il raddoppio del fatturato entro il 2021. È stato implementato l’ufficio R&D interno consentendoci di sviluppare nuove tecnologie e nuovi prodotti. Abbiamo investito sulle persone, assumendo 15 nuovi collaboratori, ampliato la rete commerciale e rafforzato la nostra offerta a livello globale grazie alla presenza capillare di Fabio Perini. In particolare nello stabilimento di Joinville in Brasile una nuova area del sito Fabio Perini è stata dedicata alla produzione di macchine per il tissue piegato e questo ci ha permesso non solo di aumentare la nostra competitività, ma di offrire un servizio post vendita in loco, molto apprezzato dai clienti. In Nord America, invece, stiamo facendo formazione ai tecnici della Fabio Perini per poter garantire assistenza sulle nostre macchine. Infine stiamo lavorando ad un prototipo di interfogliatrice per il mercato cinese che verrà costruita direttamente nello stabilimento Fabio Perini di Shanghai e che ci permetterà di aprire un nuovo fronte anche su questo importante mercato”.

 

Al Miac viene presentata la Linea ITF 5000, macchinario per la piegatura a vuoto di asciugamani, in una versione potenziata e con minor impatto ambientale. La macchina utilizza infatti nella sezione di goffratura una colla che ha un rapporto di diluizione più elevato dei laminatori tradizionali e, per la parte di fasciatura di confezionamento, la saldatura con colla avviene a ridotte temperature, limitando così il consumo energetico. La macchina ha una linea compatta e può viaggiare ad una velocità di 250 metri /minuto.

 

A partire dal 08 Ottobre e durante tutto il periodo della fiera MIAC sarà allestito un Open House nella sede di MTC a Porcari (LU) dove, oltre alla Linea in funzione, sarà previsto un corner per la presentazione delle novità del Customer Service MTC articolate in 4 macro aree, il servizio H24 a disposizione dei clienti per fornire assistenza tecnica in loco e in remoto, la formazione degli operatori macchina e i tecnici della manutenzione, i “tip” e gli upgrade per permettere l’adeguamento e l’aggiornamento del parco macchine della clientela e il servizio ricambi, con un magazzino ben fornito per soddisfare le richieste dei clienti nel più breve tempo possibile

 

“Inoltre – conclude Bernacchi – il nostro servizio tecnico è in grado di eseguire una valutazione personalizzata della qualità e delle caratteristiche della carta utilizzata, permettendo così di fornire consigli preziosi per migliorare ogni produzione specifica.
Alcuni parametri come la permeabilità della carta, infatti, sono fondamentali per le macchine che utilizzano la piegatura a vuoto, e le nostre analisi per aumentare le performance risultano molto utili e molto apprezzate dai clienti sia quando acquistano nuove macchine sia ogni volta che devono produrre un nuovo prodotto”.

 

 

Grazie all’esperienza pluriennale di Engraving Solutions, azienda leader nella produzione di rulli incisi per il settore del tissue, nasce SAVER, il primo sistema brevettato di goffratura veramente eco-friendly.
Nata dall’unione delle tecnologie PIXEL e 4D, l’innovativa soluzione che permette di realizzare rotoli altamente decorati con una riduzione dell’utilizzo di colla fino all’80% preservando le caratteristiche della carta e permettendo un risparmio di fibra.
“Grazie a SAVER, che permette non solo la riduzione della colla ma anche la rottura delle fibre – commenta Mauro Gelli, Engineering and R&D Manager – è possibile valorizzare qualunque tipo di carta, dalla più pregiata a quella riciclata e dare così valore aggiunto anche a prodotti entry level. SAVER permette, infatti, di realizzare sfumature su disegni colorati per rendere il prodotto bello, resistente, morbido e, finalmente, amico dell’ambiente”.

Il nuovo sistema di goffratura permette di sviluppare la massima creatività con decori ricchi di dettagli, ma poveri di colla, si possono creare effetti di ombreggiatura con la colla colorata e ridurre l’effetto della rigoffratura del velo interno.
SAVER è applicabile su ogni prodotto tissue con 2 o più strati (KT, BT, BT, tovaglioli piegati).

 

Fonte: Lo Schermo