Intervento della Lega sulla polemica riguardante l’ordigno di Capodanno a Capannori.
“Al momento l’unica certezza è che qualcuno avrebbe potuto farsi davvero male. Il caso dell’ordigno esploso in Via Piaggia non deve essere trascurato e bisogna agire immediatamente per identificare i responsabili e prendere i necessari provvedimenti, cosicché Capannori sia più sicura. Questo include la necessità di aderire a un nuovo patto per la sicurezza urbana, dato l’inaffidabilità e il sostanziale fallimento di quello firmato nel 2018.”
“Non vogliamo causare allarmismi – dichiarano i consiglieri comunali della Lega Salvadore Bartolomei, Ilaria Benigni, Giuseppe Pellegrini, Gaetano Spadaro, Domenico Caruso – ma sarebbe errato minimizzare quanto accaduto la notte di Capodanno. Ciò che è esploso non era un semplice petardo ma un vero e proprio ordigno, contenente sassi e pezzi di ferro che avrebbero potuto causare gravi danni a chiunque fosse vicino al luogo dell’esplosione. Purtroppo né il sindaco né gli assessori hanno commentato l’incidente ed è peggio che non abbiano un piano chiaro su come affrontare la questione della sicurezza a Capannori, che include anche l’ondata di furti a Camigliano e Lunata, che stanno generando molta preoccupazione tra i cittadini che chiedono soluzioni immediate e si sentono abbandonati dalla amministrazione Menesini.
“In effetti, su questi episodi di criminalità diffusa – aggiungono dalla Lega – il sindaco e gli assessori persistono nell’ignoranza e ci chiediamo perché non abbiano ancora agito per richiedere energicamente un aumento dei controlli da parte delle forze dell’ordine, inclusa l’utilizzazione di auto civetta e agenti in borghese, forse nel contesto delle misure di controllo integrate previste in un nuovo patto per la sicurezza urbana con la prefettura, visto il fallimento di quello firmato nel 2018, limitato all’installazione di un paio di telecamere di sorveglianza in alcune aree del nostro vasto territorio comunale. E in tal senso, sarebbe stato molto appropriato accogliere il nostro emendamento al documento unico di programmazione che prevedeva l’assunzione di vigili urbani per la supervisione del territorio poiché l’attuale forza di soli 30 agenti è totalmente inadeguata per soddisfare le richieste di sicurezza da parte dei cittadini.”
“Ci è stato detto che il Comune non può permettersi di spendere 250mila euro per l’assunzione di nuovi vigili – conclude la Lega – ma, teniamo a sottolineare, sarebbe stato più onesto affermare che il sindaco e gli assessori non vogliono spendere nulla per la sicurezza, dato che altre sono le priorità dell’amministrazione Menesini, come i 26mila euro spesi per Massimo Recalcati, i 80mila euro per il libro sulla storia di Capannori, i lombrichi per il compostaggio domestico, gli alberi di Natale ripiantati e seccati sulle Pizzorne e altre amenità.”
2024-01-05 11:50:42