Oggi (17 settembre) è stato demolito l’edificio costruito illegalmente nella frazione di Spianate ad Altopascio, grazie ad un’operazione congiunta coordinata dal Prefetto che ha coinvolto tutte le Forze dell’ordine del territorio e i vigili del fuoco.
Questo atto ha dato seguito a un impegno che il Prefetto aveva preso ad Altopascio nei mesi precedenti quando aveva presieduto una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica nella città del Tau, come primo atto di un metodo di lavoro che pone al centro i territori, oltre a rafforzare la collaborazione istituzionale a protezione del bene comune e dell’interesse pubblico.
Il caso dell’edificio a Spianate risale al 2013 quando fu rilevato il primo abuso, con le relative ingiunzioni di demolizione, ed è proseguito nei seguenti anni con l’acquisizione dell’area da parte del comune di Altopascio, un atto conseguente al mancato rispetto delle ingiunzioni di demolizione da parte degli occupanti dell’immobile. Questa vicenda è poi passata attraverso vari processi legali fino alla sentenza del Consiglio di Stato dello scorso luglio, che ha riconosciuto la legittimità della procedura al comune di Altopascio. Questo processo ha coinvolto negli ultimi mesi il comando provinciale dei carabinieri, culminando nell’azione di oggi, coordinata dal punto di vista tecnico dalla Questura di Lucca, che ha portato alla demolizione e alla successiva recinzione dell’area, per prevenire ulteriori accessi, a cui seguirà la rimozione dei materiali e la pulizia finale del sito.
“Il ripristino della legalità – ha sottolineato il Prefetto Giusi Scaduto – non è un’azione contro qualcuno, ma al contrario, rappresenta la piena protezione degli interessi generali, che richiede il rispetto delle regole da parte dei cittadini e delle istituzioni, come premessa dell’autentica coesione sociale. Proprio per questo, un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno collaborato per concretizzare i principi di legittimità sostenuti dall’ordinamento”.
2024-09-17 11:47:23