
17 gennaio 2025 | 17:21

Il consigliere di opposizione critica l’amministrazione Del Chiaro
“L’assessore sta cercando produttori agricoli locali per creare un circuito di cibo da servire nelle mense scolastiche. Il sindaco ha fatto un appello ai contadini locali. Perché si è pensato a questa soluzione solo ora e non prima di acquistare le partecipazioni della società ‘Qualità e Servizi’?” inizia così il comunicato del consigliere di Capannori Cambia Bruno Zappia, che torna alla carica.
“Nel aprile del 2024, il consigliere Zappia – prosegue il comunicato – aveva manifestato dubbi durante una seduta del consiglio comunale sulla possibilità di acquistare prodotti locali per le mense, considerato che la società di cui si parla ha sede in una località molto lontana (Calenzano – Firenze). L’assessore si vanta del progetto Piana del Cibo, ma dimentica che altre municipalità come Lucca, Altopascio e Porcari hanno abbandonato questo progetto. Per quale motivo? Inoltre, le cucine presenti nelle scuole rischiano di rimanere inutilizzate, creando uno spreco di risorse. Perché la scelta di promuovere il circolo di cibo locale solo ora, dopo aver acquistato le partecipazioni (22,7% per un importo di 288.743 euro) di una società che sembrava non favorire i prodotti locali? Perché Capannori continua a investire nel progetto ‘Piana del Cibo’, mentre altri comuni lo hanno abbandonato? Come pensa di utilizzare le cucine nelle scuole, evitando sprechi?”.
Le affermazioni del consigliere Zappia “sollevano dubbi sulla reale intenzione di sostenere i produttori locali. Si tratta di un progetto fallimentare. Ma il problema più serio riguarda senz’altro il personale, al quale sono state ridotte le ore lavorative da 6 a 4 e da 4 a 2, e l’obbligo di spostarsi per lavoro in tutta la provincia, spingendo alcuni lavoratori a dimettersi”.
2025-01-17 17:21:00