

“Il diritto all’educazione richiede anche un trasporto pubblico efficiente. Tuttavia, il viaggio quotidiano da e per Altopascio per molti studenti delle scuole superiori di Porcari, Capannori e Lucca, è diventato un campo minato”. Sono le stesse famiglie degli studenti a denunciare questa situazione.
Pochissime settimane dopo il suono della prima campana, infatti, molti studenti segnalano autobus eccessivamente affollati, con ragazzi costretti a rimanere a terra perché impossibilitati a salire. “Uno scenario che non solo genera seri disagi, ma suscita anche preoccupazioni relative alla sicurezza”, commentano i genitori.
“Mio figlio è rimasto più volte senza bus: al termine delle lezioni mattutine, l’autobus arriva da Lucca a scuola già pieno e non c’è posto per altri studenti, quindi se si finisce di lezioni alle 13.30 bisogna attendere il viaggio successivo alle 14.17″, racconta la madre di uno studente dell’Iti Fermi residente nella frazione di Spianate. “In un’occasione l’autista dell’autobus aveva garantito a mio figlio che il viaggio sarebbe terminato nella frazione di Spianate, come da abbonamento correttamente pagato, ma poi è stato abbandonato ad Altopascio e noi in famiglia abbiamo dovuto organizzarci per andarlo a prendere”.
Oltre al problema della capienza, gli orari dei mezzi non sarebbero adeguati alle esigenze degli studenti. Ad esempio, chi finisce al Liceo Majorana alle 13.05 deve attendere fino alle 13.40 per il viaggio successivo, riscontrando una lunga e scomoda attesa, soprattutto nei mesi invernali e nelle giornate di pioggia, dato che per la sicurezza della scuola non è possibile attendere all’interno dell’edificio.
Le famiglie testimoniano: “Abbiamo acquistato un abbonamento scolastico annuale con la speranza di un servizio regolare ed efficiente, ma gli autobus non rispettano gli orari effettivi delle lezioni e l’affollamento è ormai la norma”.
Aggiungono inoltre: “Chi finisce al Fermi alle 11 (ma perché così presto? Misteri della scuola autoreferenziale…) deve attendere le 12.07 per sperare di prendere un bus verso Porcari e Altopascio”.
“Non si tratta di eventi isolati, ma di un problema quotidiano che coinvolge decine di studenti e famiglie. La questione riguarda direttamente Autolinee Toscane, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico regionale, e chi ha responsabilità istituzionali nel garantire un servizio essenziale per il diritto all’istruzione”, affermano genitori e studenti.
“Sono necessarie ulteriori corse durante le ore di punta, in particolare tra le 7 e le 8 e tra le 13 e le 14; mezzi adeguati alla reale domanda per evitare che gli studenti restino a terra; una revisione degli orari in linea con gli orari effettivi di fine lezioni”, riassumono le famiglie.
“Non si tratta solo di occasionali disservizi, ma di una vera violazione del diritto all’istruzione, che comprende la possibilità di arrivare a scuola in tempo e tornare a casa senza difficoltà”. Le famiglie annunciano la volontà di segnalare i problemi ai Municipi, alla Provincia e alla Regione, oltre che direttamente ad Autolinee Toscane, così che si prendano immediati provvedimenti.
2025-10-15 18:43:00