Trieste, 17 ago – “Quando un esempio virtuoso fa scuola, si ha
la soddisfazione di aver aperto la strada giusta: l’avvio dal
2018 anche in Veneto di prestazioni di odontoiatria sociale,
sulla scia del progetto già pienamente attivo in Friuli Venezia
Giulia e in fase di sviluppo, conferma che la salute dentale è
una priorità sociale per le amministrazioni regionali”.
È quanto ha affermato oggi l’assessore a Salute e Integrazione
sociosanitaria del Friuli Venezia Giulia, Maria Sandra Telesca.
“È molto importante – ha rilevato Telesca – che il meccanismo
delle best practice in sanità permetta di irradiare a livello
nazionale e anche internazionale modelli che hanno dimostrato di
funzionare e che possono via via essere perfezionati attingendo
all’esperienza sul campo anche in diversi contesti”.
“Per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia – ha aggiunto
l’assessore – l’odontoiatria sociale è stata una scommessa
vincente a lungo pensata e profondamente voluta che dimostra come
la buona amministrazione delle risorse permetta di accrescere i
servizi e di indirizzarli laddove c’è davvero bisogno”.
Per l’odontoiatria sociale, Telesca ha parlato di una “fase di
importante consolidamento”, con l’apertura a settembre della
quarta poltrona odontoiatrica a Gorizia e di una serie di
obiettivi di spicco.
A breve saranno presi in carico da parte del sistema sanitario
regionale tutti i pazienti edentuli, a prescindere dall’età , alla
sola condizione di avere un Isee inferiore a 15mila euro, e i
benefici dell’odontoiatria sociale saranno estesi alle categorie
vulnerabili (pazienti in dialisi, in radioterapia, a rischio
osteonecrosi, disabili neuro-psichiatrici e disabili ospiti di
case alloggio/assistenza).
Altri obiettivi sono l’aumento delle prestazioni nei centri del
servizio sanitario regionale di Monfalcone, Gradisca, Cormons,
Latisana e San Giorgio di Nogaro per conseguire la presenza di un
dentista cinque giorni su cinque, il perfezionamento ottimale
degli orari di apertura dei cinque pronto soccorso odontoiatrici
(Udine, Trieste, Pordenone, Gorizia, Gemona del Friuli) e,
infine, l’avvio del programma che prevede di visitare dal
prossimo anno tutti i bambini di prima elementare della regione,
circa 10mila, e di diffondere una campagna informativa per gli
allievi delle scuole primarie.
“Quest’ultimo passaggio – ha rilevato l’assessore – è il vero
snodo strategico: creare da subito le condizioni per un’adeguata
salute dentale, prevenendo le patologie che poi nel corso degli
anni possono compromettere la qualità della vita dei cittadini e
sottraendo alla variabile della condizione economica familiare la
tutela di un diritto basilare della salute”.
ARC/PPH/fc
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia