Rispondere all’amareggiato segretario del PD Montecarlese è diventata ormai una noiosa consuetudine per le inesattezze e superficialità che in ogni articolo propone con cadenza ormai mensile ma è la prima volta che ci troviamo di fronte ad un così manifesto disagio psicologico.
Dopo averlo lasciato a dipingere con la fantasia il centro di Montecarlo come un paese con strade in abbandono e gente desolata di pomeriggio, ci è più facile comprendere oggi come egli viva in un mondo immaginario tutto suo.
Se Franceschini non conosce le attrazioni che quotidianamente il paese offre ed i programmai delle manifestazioni presenti tutti l’anno, possiamo fornirgli un decalogo da utilizzare per alleviare la sua desolazione è quella dei suoi compagni.
Il decalogo spazia col la possibilità di trascorre un pomeriggio nel borgo a leggersi un libro nella tranquillità della nuova biblioteca recentemente ristrutturata, prendere un caffè, un aperitivo o mangiare un gelato nelle strutture ricettive che il paese propone, giocare a carte all’interno dei nuovi locali della Fondazione o accompagnare i più piccoli nel giardino adiacente con scivoli e altalene, mentre per apprezzare il panorama della Val Di Nievole basta scendere, momentaneamente, qualche scalino per arrivare nella non più polverosa piazza d’Armi dove le panchine sono a disposizione di chiunque ne sappia approfittare. Per non parlare delle iniziative in cartellone che si svolgono in centro.
L’invito rivolto al segretario Franceschini è quello di trascorrere più tempo nel mondo reale e meno tempo nel partito virtuale che non dirige dove, peraltro, la Toscana non è proprietà né sua né del suo partito.
Forse il troppo caldo ha fatto confondere Franceschini sul dato dei posti auto.
Negli ultimi dieci anni, contrariamente a ciò che scrive, grazie agli interventi eseguiti dall’amministrazione di centrodestra, ha fatto si che i posti auto siano stati aumentati nel numero e nella qualità .
Il solo intervento eseguito nel 2011 con il quale è stata resa a senso unico Via della Contea ha contribuito alla realizzazione di 15 nuovi posti auto, la sistemazione di piazza d’armi ha migliorato la fruibilità , l’individuazione a terra degli stalli ha garantito una migliore organizzazione, i nuovi orari della sosta ne hanno permesso una migliore utilizzazione da parte di residenti e non.
Un paese desolante con i parcheggi sempre pieni sono due incongruenze che fanno riflettere sull’inesattezze di chi le scrive.
Come si vede i temi sono sempre gli stessi con la variante in questa sua ultima uscita dettata dall’arida stagione, ci auguriamo ormai alle spalle, che ha favorito la propagazione di diversi incendi in tutta la Toscana investendo anche il nostro territorio.
A Franceschini, non interessa sapere se le origini di questi incendi sono di natura dolosa o no, ne tantomeno apprezza il lavoro svolto dai volontari della protezione civili che si sono trovati di fronte roghi che, favoriti dalle condizioni ventose e dal clima torrido, innescavano spot anche di 300 metri di distanza, tantomeno il lavoro svolto dagli elicotteri e dai canader, secondo il Franceschini sarebbero state sufficienti le mappature dei sentieri!!!, che naturalmente esistono da anni in mano alla protezione civile, e la realizzazione di alcune viuzze spezza fiamme.
Le inesattezze poi proseguono una dietro l’altra: quando parla della ripa si riferisce al tratto di terreno tra il Rio San Gallo e la palestra di proprietà di privati e non del Comune; quando parla del parco pubblico non si è accorto dell’intervento, iniziato e già in buona parte terminato, nelle settimane scorse direttamente dagli operatori esterni del Comune.
Invitiamo Franceschini, quindi, a tornare più spesso nel mondo reale, magari concedendosi un brindisi rilassante alla Festa del Vino, anche se non è quella dell’Unità .
Vittorio Fantozzi Sindaco di Montecarlo
Luca Galligani Assessore ai lavori pubblici