Porcari (LUCCA) –
LUCCA. Da una parte corsi in più. Dall’altra la riduzione degli iscritti e, di conseguenza, la soppressione di un istituto comprensivo, quello di Camporgiano. Un bilancio a due volti quello che emerge dall’approvazione in consiglio provinciale (con i sì della maggioranza e i no dell’opposizione) dell’offerta formativa della rete scolastica del territorio a partire dal 2018-2019.
Il presidente della Provincia Luca Menesini ha voluto sottolineare che il documento, redatto ogni anno in questo periodo, tiene conto delle richieste dei singoli istituti e degli istituti comprensivi ma anche dei trend demografici, economici e sociali del territorio provinciale.
Menesini ha rimarcato che sono stati attivati nuovi corsi di studio, incrementati gli indirizzi soprattutto nelle scuole tecniche e professionale ampliando l’offerta formativo-didattica creando ulteriori opportunità per gli studenti.
In merito al trend demografico, ad esempio, si conferma la tendenza ad una progressiva contrazione della popolazione scolastica nei prossimi anni che sta già interessando le scuole dell’infanzia, si estenderà nei prossimi anni agli istituti primari per riguardare anche le scuole secondarie con una riduzione, a regime, che potrebbe attestarsi sul 10-15% con punte più alte nelle aree montane del territorio.
Per quanto riguarda il Piano dell’offerta formativa il documento prende atto della decisione da parte della zona della Valle del Serchio, di procedere allo scorporo dei plessi dell’infanzia e primari di San Romano dall’Istituto di Camporgiano e dalla riconduzione degli stessi sotto l’istituto di Piazza al Serchio. Sempre per la Valle, inoltre, di aggregare i restanti plessi dell’istituto di Camporgiano all’istituto di Castelnuovo Garfagnana determinando di conseguenza la soppressione del primo. Nella zona della Piana di Lucca non sarà modificata la situazione attuale relativa all’istituto di Pescaglia la cui utenza si colloca anch’essa sotto la soglia minima consentita.
In merito ai nuovi corsi e agli indirizzi aggiuntivi delle varie realtà scolastiche approvati nell’ambito del Piano si segnalano, limitatamente alle scuole superiori, l’attivazione di un nuovo indirizzo di chimica, materiali e biotecnologie all’istituto “Benedetti†di Porcari; il via libera al nuovo indirizzo di tecnologie cartarie all’istituto “Pertini†di Lucca; nuovo indirizzo industria e artigianato per il Made in Italy all’ITC “Carrara†di Lucca; l’introduzione dell’indirizzo “logistica†all’istituto superiore “Artiglio†di Viareggio;
l’indirizzo “tessile e abbigliamento e moda†all’istituto “Vecchiacchi†di Castelnuovo Garfagnana (Isi Garfagnana). Infine l’introduzione di due corsi serali in più: il primo all’Isi di Barga sull’enogastronomia e il secondo, ad indirizzo odontotecnico, all’istituto Giorgi di Lucca.
Fonte: Il Tirreno