Buttrio, 9 giu – “Oggi il 30% dei turisti che arrivano nel
nostro Paese lo fa perché è interessato all’enogastronomia, ma
questa percentuale è ancora troppo bassa e può essere portata
almeno al 50% perché i nostri prodotti d’eccellenza sono risorse
straordinarie”.
Lo ha dichiarato il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia,
Sergio Bolzonello, al convegno “Lo sviluppo dei servizi
enoturistici, fra redditività d’impresa e patrimonio
territoriale: contributi per una nuova legge nazionale”, tenutosi
alla Villa di Toppo Florio, nell’ambito della Fiera regionale di
vini di Buttrio (Ud) e organizzato dall’associazione nazionale
Città del Vino, con il sostegno della Regione e di PromoTurismo
Fvg e il patrocinio dell’unione nazionale Pro loco d’Italia
(Unpli).
Durante l’incontro, Bolzonello ha evidenziato come in Friuli
Venezia Giulia, al fine di favorire il turismo enogastronomico,
“siano stati costruiti rapporti ed avviate attività mirate,
l’ultima delle quali è la normativa sulle strade del vino. Oggi
queste realtà sono state poste sotto il coordinamento di
Promoturismo Fvg e sono divenute un unico percorso con numerose
diramazioni”.
Il vicepresidente ha sottolineato inoltre che “questa è una
partita collegata alla degustazione dei prodotti tipici locali,
declinata all’interno del turismo slow, che si fonda in maniera
predominante sull’agroalimentare”.
Dello stesso tenore il coordinatore regionale delle Città del
Vino, Tiziano Venturini, che ha sottolineato come il sodalizio
nazionale “compia 30 anni di vita e qui sul territorio regionale
siamo pronti a impegnarci a fondo per concretizzare tutte le
opportunità che il nuovo scenario internazionale dei winelovers,
sempre più attratti da vini di qualità e dalla filiera
sostenibile in un territorio ricco di attrazioni turistiche,
potrà darci da qui in avanti”.
Il convegno si inserisce nell’attività nazionale
dell’Associazione Città del Vino, presente in 500 cittadine di
tutta la Penisola, di cui 22 in Friuli Venezia Giulia (Buttrio,
Capriva del Friuli, Cormòns, Dolegna del Collio, Gorizia, San
Floriano del Collio, Casarsa della Delizia, San Giorgio della
Richinvelda, Duino-Aurisina, Aquileia, Bertiolo, Camino al
Tagliamento, Chiopris-Viscone, Cividale del Friuli, Corno di
Rosazzo, Latisana, Manzano, Nimis, Premariacco, Prepotto,
Torreano e Trivignano Udinese), alle quali si dovrebbe aggiungere
a breve Gradisca d’Isonzo.
All’evento hanno partecipato, tra gli altri, Diego Begalli,
docente al dipartimento di Economia aziendale dell’Università di
Verona, Laura Katia Sidali, docente alla Free University of
Bozen-Bolzano e al dipartimento di Economia agraria
dell’Università G-A di Goettinger, il senatore Franco Conte, il
deputato Paolo Coppola, l’europarlamentare Isabella De Monte, il
consigliere regionale Vittorino Boem, il sindaco di Buttrio,
Giorgio Sincerotto, e il presidente dell’Associazione nazionale
città del Vino, Floriano Zambon.
ARC/MA/fc
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia