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[Lucca] CAPANNORI TORNA A CHIEDERE ALLA REGIONE TOSCANA RISORSE PER REALIZZARE EFFICACI MISURE DI CONTRASTO ALLE PM10

Lucca –

Necessario investire nel settore della mobilità sostenibile e nel miglioramento dei sistemi di riscaldamento degli edifici

CAPANNORI TORNA A CHIEDERE ALLA REGIONE TOSCANA LO STANZIAMENTO DI RISORSE PER REALIZZARE EFFICACI MISURE DI CONTRASTO ALLE PM10

L’assessore all’ambiente Matteo Francesconi ha rinnovato la richiesta di finanziamento

al Tavolo regionale sulla qualità dell’aria

Capannori è tornata a chiedere l’intervento e l’aiuto economico della Regione Toscana per poter mettere in campo azioni concrete e strutturali da realizzare nel medio e lungo periodo, per contrastare realmente il fenomeno delle Pm10 e migliorare la qualità dell’aria. Dopo le due lettere inviate dal sindaco Luca Menesini al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi in cui chiedeva per Capannori e la Piana di Lucca, area maglia nera in toscana per la qualità dell’aria, risorse per realizzare misure che incidano realmente sull’inquinamento atmosferico, nei giorni scorsi l’assessore all’ambiente Matteo Francesconi – anche a nome dei Comuni della Piana che hanno realizzato il Pac intercomunale – ha portato nuovamente la questione al tavolo regionale sulla qualità dell’aria. Tavolo che sta lavorando alla stesura di un piano regionale sulla qualità dell’aria da approvare entro la prossima estate.

“La situazione della qualità dell’aria nella Piana di Lucca è davvero preoccupante – spiega l’assessore Matteo Francesconi -. Dal 1° novembre 2016 ad oggi si sono verificati ben 54 sforamenti dei valori di Pm10 consentiti dalla legge e sono state emesse 8 ordinanze relative ai divieti di circolazione e spegnimento dei caminetti. Crediamo che accanto alle limitazioni alle azioni dei cittadini sia giunto il momento di mettere in campo politiche e misure lungimiranti che vadano realmente ad incidere sul miglioramento della qualità dell’aria nel nostro comprensorio nel medio e lungo periodo. Ma non possiamo farlo da soli. Per questo al tavolo regionale sulla qualità dell’aria abbiamo rinnovato la richiesta di fondi da destinare al nostro territorio per realizzare azioni di contrasto del fenomeno delle polveri sottili. Insieme agli altri Comuni della Piana abbiamo fatto finora la nostra parte. Siamo stati fra i primi a dire basta agli interventi tampone, per puntare su un’articolazione strutturale, che fosse capace di incidere realmente sulle Pm10. Per questo abbiamo realizzato un Pac intercomunale, in modo che i nostri cittadini avessero uguali misure di lotta allo smog. Il Comune di Capannori ha poi istituito incentivi per la trasformazione dei caminetti aperti in termocamini ad alto rendimento termico e un servizio gratuito di ritiro del verde a domicilio, sottraendo grandi quantità di sfalci e potature all’abbruciamento. Crediamo che anche la Regione debba ora fare la sua parte, affinché la lotta alle Pm10 diventi sempre più efficace e si migliori la qualità della vita dei cittadini. Al tavolo abbiamo anche proposto alcune delle misure che riteniamo possano essere efficaci a questo scopo. Sicuramente è necessario incentivare la mobilità sostenibile e quindi anche il trasporto pubblico e il miglioramento dei sistemi di riscaldamento degli edifici”.

Secondo l’amministrazione comunale ai fini della mobilità sostenibile è necessario ampliare le tratte e le fasce orarie del trasporto pubblico da realizzare con mezzi sempre meno inquinanti, per consentire ai cittadini di poter lasciare a casa la propria auto. Tra le proposte anche l’attivazione di tariffe agevolate per il trasporto pubblico riservate a studenti della scuola dell’obbligo, giovani ed anziani. Da incrementare, inoltre, la rete delle piste ciclabili e da realizzare un sistema di bike sharing. Accanto a questo l’ente di piazza Aldo Moro ritiene importante installare sul territorio un numero adeguato di punti di ricarica per auto elettriche e promuovere il car pooling, riducendo la circolazione di auto attraverso la condivisione degli spostamenti per chi si reca a scuola e al lavoro. Di fondamentale importanza anche proseguire nell’incentivare il miglioramento dei sistemi di riscaldamento degli edifici fornendo contributi economici per l’installazione di termocamini, pompe di calore ed altri impianti ecologici.

Fonte Verde Azzurro