Press ESC to close

[REGIONE EMILIA ROMAGNA] Cinema, prende il via Doc in Tour 2017 sugli schermi dell'Emilia-Romagna

Da Bologna a Rimini passando per Parma, fino al 31 maggio l’undicesima edizione della rassegna in 43 sale della regione

Cinema, poltrone, spettatoriUndici documentari selezionati, 43 sale coinvolte in 33 località della regione, da Bologna a Rimini passando per Parma, 172 passaggi in tre mesi di rassegna: sono alcuni numeri della rassegna “Doc in Tour – Documentari in Emilia-Romagna”, la cui undicesima edizione prenderà il via domani 15 marzo e si protrarrà fino al prossimo 31 maggio. L’esordio di domani al Cinema Mandrioli di Ca’ De Fabbri (Bo), dove sarà proiettato “Ho conosciuto Magnus” di Paolo Fiore Angelini.

Doc in Tour è la prima e sola rassegna in Italia che ogni anno presenta il meglio della produzione documentaristica relativa a un territorio regionale. “La rassegna – commenta l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti– rappresenta ormai un appuntamento consolidato e una conferma della nostra scelta di aver puntato su questo genere. Le opere presentate in questi anni hanno fotografato il nostro territorio contribuendo alla sua conoscenza: questo grazie anche alla professionalità delle produzioni e a un punto di vista originale su diversi aspetti della società regionale, molti anche poco conosciuti, spaziando dal racconto a fatti reali. Un cartellone che è anche la dimostrazione della capacità creativa dei nostri registi e dello spessore della qualità delle piccole produzioni. Continuiamo a lavorare nel solco della Legge regionale sul cinema. Un settore a cui la Regione non sottrae attenzione e risorse: a inizio anno abbiamo lanciato altri bandi che mettono a disposizione 450 mila euro per festival e rassegne e 1,7 milioni per la produzione di opere. Per il futuro speriamo di poter incrementare ulteriormente questo sostegno”.

Documentari e territorio

Anche quest’anno Doc in Tour proporrà opere di autori o case di produzione emiliano-romagnole, o con temi che riguardano l’Emilia-Romagna. Le sale cinematografiche regionali che ospitano l’iniziativa appartengono al circuito Fice, che riunisce i cinema d’essai, o sono gestite da Comuni. L’iniziativa è unica nel Paese per il rapporto che ha saputo instaurare tra i film documentari (spesso non distribuiti oppure relegati in festival o canali tv tematici) e il pubblico delle sale cinematografiche. 

I film in programma

Gli 11 documentari di quest’anno offrono spunti di riflessione su differenti tematiche: da storie biografiche e percorsi di vita (Come in un film – la vera storia di Gabriele (Gastone) Tinti; Circle; Finché lassù c’è il sol; Ho conosciuto Magnus; La fabbrica blu) a storie e finestre sul mondo (La ville engloutie; The black sheep) e spaccati di vita tra cronaca e racconto (Dert; Dustur; La prima meta; A seafish from Africa – Il mio amico Banda).

La rassegna
Quattro i promotori: Regione Emilia-Romagna, Fice Emilia-Romagna (Federazione italiana cinema d’essai), D.E-R, Associazione dei documentaristi emiliano-romagnoli e Progetto Fronte del Pubblico/Fondazione Cineteca di Bologna.
La rassegna è curata da Davide Zanza. La Fice Emilia-Romagna cura la gestione operativa, organizzativa, la promozione e i rapporti con le sale d’essai.

Tutte le informazioni relative al programma possono essere consultate sul sito www.emiliaromagnacreativa/cinema e sulla relativa pagina Facebook. Per visionare i trailer dei documentari selezionati c’è il canale youtube di Doc in Tour: youtube.com/docintour. 

Fonte: Regione Emilia Romagna