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[REGIONE UMBRIA] PERUGINA: “SOLO LA COESIONE DELLE ISTITUZIONI PRODURRÀ EFFETTI SODDISFACENTI PER LAVORATORI E CITTÀ” – LEONELL…

Il consigliere regionale Giacomo Leonelli (PD) interviene sulla vertenza della Perugina  Nestlè, annuncia la presentazione di una propria mozione in Assemblea legislativa e auspica che le forze di opposizione “mettano da parte i tentativi di mera speculazione politica”, per rafforzare “un’unità d’intenti fondamentale” per il raggiungimento di una soluzione positiva.

(Acs) Perugia, 15 Giugno 2017 – “Come responsabili delle istituzioni a livello locale ci compete  di far sentire la nostra voce in modo forte e univoco a favore dei lavoratori della Perugina, attraverso la massima coesione e unità di intenti possibile. Come abbiamo già avuto modo di sperimentare con l’esito positivo della vertenza delle Acciaierie di Terni”. Così il consigliere regionale Giacomo Leonelli (PD) che presenterà una propria mozione “per portare la vicenda in discussione in seno all’Assemblea legislativa. Un atto – spiega – che fa seguito alla interrogazione da me presentata e discussa la settimana scorsa, e sulla quale auspico che anche le forze di opposizione mettano da parte i tentativi di mera speculazione politica, cui abbiamo purtroppo assistito in questi giorni, per raggiungere un fondamentale risultato per i lavoratori e per la città”.

Leonelli ritiene che “la disponibilità dichiarata dalla Giunta a ragionare su un grande parco tematico che dia valore al museo e al turismo legato all’indotto del cioccolato” sia “un’ottima proposta, se ha un carattere industriale e se è integrativa della produzione e della capacità produttiva dello stabilimento di San Sisto e non sostitutiva di questi due fattori”.

“Per quanto attiene invece alla parte industriale –  sottolinea Leonelli – è giusto affrontare l’argomento al Tavolo del ministero dello Sviluppo Economico, per poter fare dei ragionamenti più ampi su come Perugina possa svilupparsi nel futuro e ricercare tutte le soluzioni possibili per gestire le persone, affinché alla fine della cassa integrazione ci possano essere soluzioni adeguate per tutti i lavoratori. Soluzioni – conclude – che arriveranno più facilmente se la politica e le istituzioni umbre saranno concordi nell’individuazione della strada da percorrere”. RED/tb

 

Fonte: Regione Umbria