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[ALTOPASCIO] Polveri sottili, numeri da record nonostante i divieti

LUCCA. La giornata di venerdì 24 novembre è un numero da segnare con il circoletto rosso sul calendario degli sforamenti delle polveri sottili: la centralina di Capannori, in via Piaggia, ha raggiunto quota 91 microgrammi al metro cubo per le Pm10, quasi doppiando il limite di legge di 50. È il record per quanto riguarda i mesi autunnali, ma “solo” il quinto risultato nell’anno (fra gennaio e febbraio ci sono stati sforamenti oltre il valore di 100 microgrammi al metro cubo).

Si tratta dell’ottavo giorno consecutivo oltre il limite, il 35esimo dall’inizio del 2017. Non è andata meglio alla centralina di Lucca San Micheletto (53 microgrammi, 18esimo sforamento del 2017), mentre è rimasta sotto il limite quella di San Concordio, a quota 47.

Tutto questo avviene mentre è in vigore l’ordinanza dei comuni della piana (Lucca, Capannori, Montecarlo, Altopascio e Porcari), che fino a tutta la giornata di ieri avevano messo al bando i vecchi diesel (cioè quelli certificati Euro 0, 1 e 2) e i caminetti (a meno che non fossero l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione).

Dunque, cosa accadrà ora? L’ordinanza sarà rinnovata? Domande che potranno avere una risposta soltanto nelle giornata di domani. Il piano di azione coordinato dei comuni, infatti, prevede che dopo la fine della validità di un’ordinanza si debba controllare il risultato del primo giorno successivo. Quindi, a fare testo saranno i valori della giornata di oggi, che l’Arpat renderà noti lunedì intorno all’ora di pranzo. A quel punto si dovrà costruire l’Indice di qualità dell’aria, tenendo conto degli sforamenti negli ultimi sette giorni ma anche delle previsioni meteorologiche per i tre giorni successivi. Se la “prognosi” fosse infausta, l’ordinanza sarebbe ripetuta. E – se la situazione peggiorasse ancora – teoricamente potrebbero essere presi provvedimenti anche più drastici.

Teoricamente,

per l’appunto. Perché la speranza è che vengano rispettate le previsioni del tempo: pioggia nella notte appena trascorsa e vento nella giornata di oggi. Che abbatterebbero le Pm10 certo meglio di un’ordinanza che, una volta di più, dimostra di essere una pistola scarica.

Fonte: Il Tirreno

Comments (1)

  • Giannoni Luigisays:

    30 November 2017 at 7:26

    Incentivi per acquistare o anche solo sgravi seri e significativi per coloro che investono in auto ibride non sono attualmente presi in considerazione ne dalla provincia (nessun comune fa qualcosa di serio) ne dalla regione… Perché lamentarsi e mettere in difficoltà i cittadini?

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