07.03.17-comunicati stampa
Rifiuti, Giunta: via libera a pubblicazione online dati sulla gestione in Sardegna
“La Sardegna si distingue dalla regioni centro meridionali collocandosi al 7° posto al livello nazionale, affianco alle regioni più virtuose. Cresciamo di anno in anno nella raccolta differenziata, nel riciclo e nella diminuzione complessiva dei rifiuti prodotti. Non solo siamo coerenti alle direttive europee, ma speriamo di anticipare i risultati che l’UE prevede per il 2020 “, ha spiegato l’assessora Spano, che oggi ha presentato in Giunta anche il 17° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna relativo al 2015. Nel documento viene confermato quanto già previsto nella redazione dell’ultimo aggiornamento del Piano regionale dei rifiuti.
RIFIUTI URBANI. I dati evidenziano, in sintesi, la tendenza di un andamento decrescente della produzione dei rifiuti urbani già osservato negli anni precedenti, con un calo significativo dei rifiuti a smaltimento grazie soprattutto all’adozione di sistemi di gestione più efficienti anche in alcuni centri interessati da fenomeni turistici importanti.
RACCOLTA DIFFERENZIATA. I sardi hanno conseguito il 56% di raccolta differenziata, a livello regionale. 206 Comuni su 377 hanno superato il 65 per cento e addirittura 47, tra questi ultimi, hanno superato il 75 per cento. Alcuni centri di media dimensione interessati da notevoli flussi turistici, come Orosei e Siniscola, oltrepassano la soglia del’80 per cento. “Segnali positivi e incoraggianti – ha aggiunto l’assessora Spano – che ci devono ispirare per il miglioramento di altre performance, come quella del tasso di riciclaggio, oggi al 45 per cento, e che la normativa europea fissa al 50 per cento entro il 2020″.
Fonte: Regione Sardegna