Orgnano di Basiliano, 27 mag – E’ stato inaugurato oggi ad
Orgnano di Basiliano il primo intervento di recupero di
un’abitazione privata in base alla legge regionale sul Riuso che
ha assegnato contributi per la ristrutturazione di immobili in
stato di abbandono nei centri storici.
“Riaprire le finestre in questi luoghi significa dare futuro alle
comunità ” ha affermato l’assessore regionale al Territorio,
Mariagrazia Santoro, intervenuta al taglio del nastro di un
recupero che ha definito “lungimirante, perché mette assieme la
collaborazione tra pubblico e privato, così come regolato dalla
legge sul riuso e dalla riforma del sistema abitativo,
dimostrando che in questo modo si possono dare risposte ai
cittadini della nostra regione”.
La ristrutturazione è stata realizzata da Vicini di Casa onlus,
con il contributo di 65mila euro derivante dal bando regionale
per la concessione di finanziamenti in conto capitale, nella
misura massima del 50 per cento della spesa ammissibile, per la
realizzazione di interventi di recupero, riqualificazione o riuso
del patrimonio immobiliare esistente privato in stato di
abbandono o di sottoutilizzo.
Le tre nuove unità residenziali, ricavate nella corte Là di Pedon
in piazza 3 novembre ad Orgnano di Basiliano, sono destinate a
cittadini italiani e stranieri con requisiti stabiliti nel
regolamento dell’edilizia convenzionata. L’intervento, infatti,
oltre a recuperare un’area dismessa, è stato realizzato in
sintonia con la riforma della casa che punta a favorire la
collaborazione tra pubblico e privato sociale. Gli appartamenti,
un tricamere, un bicamere e un mini, saranno messi in locazione a
canone convenzionato a partire da 240 euro.
“Rigenerare il territorio e contenere il consumo del suolo non
può essere solo un titolo – ha chiosato Santoro – ma deve
diventare un’azione concreta dell’amministrare e la Regione sta
mettendo in campo molte politiche e risorse per lavorare su
questi temi che rappresentano una vera e propria rivoluzione
dell’edilizia”.
Complessivamente la legge sul Riuso ha avuto finora una copertura
finanziaria di 31 milioni di euro per il recupero di 745 alloggi
in 191 comuni di tutta la regione.
Un risultato che è frutto di un “modello da esportare anche in
altre realtà “, secondo il Prefetto di Udine, Vittorio Zappalorto,
cui si sono aggiunte le parole del sindaco di Basiliano, Marco
Del Negro, che ha sottolineato “l’importanza di riportare la
residenzialità nei centri storici per rafforzare la solidarietÃ
sociale”. Per don Franco Saccavini e Piero Petrucco, presidente e
vice presidente dell’associazione Vicini di casa, si tratta di
“un esempio di ottima collaborazione tra pubblico e privato”.
All’inaugurazione hanno preso parte, tra gli altri, anche il
consigliere regionale Vittorino Boem, il presidente di
Confartigianato Udine, Graziano Tilatti, il presidente della
Federazione italiana Agenti immobiliari professionali per il
Friuli Venezia Giulia, Leonardo Piccoli, e l’ex proprietario
dell’abitazione, Remigio Bruno Sattolo, che ha reso possibile
l’acquisizione dell’immobile grazie a una donazione.
ARC/SSA/fc
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia