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Bilancio di previsione del comune: 5 milioni di investimenti

Oltre 5 milioni di investimenti previsti, con largo spazio alle fonti energetiche rinnovabili, nessun aumento delle tasse comunali e delle tariffe. Questo il quadro del bilancio di previsione 2010 che l’amministrazione comunale di Altopascio approverà in consiglio comunale. Il piano triennale delle opere pubbliche prevede investimenti consistenti, pari a 5 milioni di euro. Fra gli interventi previsti, molto rilevante la spesa destinata all’edilizia scolastica, che supera il milione di euro che va a aggiungersi alla già cospicua cifra di oltre 2 milioni di euro che l’amministrazione ha destinato alla scuola nel corso degli ultimi mesi. Nonostante questi investimenti e il mantenimento dell’elevato livello di servizi erogati, non aumenteranno le tasse e il costo delle tariffe a carico dei cittadini. Prezzi accessibili per i servizi a domanda individuale come la mensa ( 3,5 € a pasto ), l’asilo nido ( 176 € di retta mensile) o le attività culturali ( un corso di lingua di 50 ore costerà sempre 160 €). Fermo anche il costo del trasporto degli alunni ( 16 € al mese che diventano 5,6 € nel caso del terzo figlio) e altro ancora.

M.S.

Comments (1)

  • la sentinellasays:

    18 April 2010 at 22:14

    tengo a preicisare qualcosa sul servizio di trasporto scolastico di Altopascio:
    il costo totale è pari a € 144,00 da versare in due rate da € 72,00, di cui una entro il 20 agosto e l’altra prima dell’inizio del secondo quadrimestre, naturalmente il servizio è di andata e ritorno del bambino, nel caso servisse solo una opzione si deve pagare l’intero e non sono ammessi sconti. Si verificano durante il servizio alcuni casi strani, ad esempio i bambini fortunati possono viaggiare gratis sull’autobus per alcuni giorni e decidere se accettare o no il trasporto pubblico, mentre i bambini non fortunati, nel caso non siano in grado di esibire puntualmente il biglietto opportunamente pagato dal genitore, e eventualmente rimandare tale verifica al giorno successivo, rimangono a piedi, perchè l’Ufficio Scuola non tollera chi non rispetta il regolamento di trasporto. Infine alcuni Comuni liitrofi, aventi estensione territoriale maggiore rispetto al nostro Comune e con numero di abitanti inferiore, hanno lo stesso servizio, propongono una tassa di trasporto minore, ripartita mensilmente, da scegliere se usufruire del servizio completo oppure no. Conclusioni se i nostri amministratori sono così sensibili e bravi nel farsi interessati ad aiutare la propria cittadinanza, (almeno per il trasporto scolastico), quelli degli altri comuni sono forse dei santi?

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