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Consiglio comunale sul lavoro: ok a parole ma nei fatti niente di nuovo

Parto dal commento di Stefano Bianchi dell’Idv alla notizia dell’imminente inizio del consiglio comunale altopascese sul tema del lavoro, voluto ed ottenuto dalle minoranza unite (Marchetti mica dorme, ha capito che negare il civico consesso sarebbe stato impopolare). Bianchi scrive di importanti contributi dell’assessore provinciale Bambini e del segretario provinciale Cgil Mati. Forse era un auspicio. Bambini ha ricordato di non accomunare le situazioni di Panem, Lam e Conad solamente alla crisi. Casi diversi tra loro. Poi ha promesso un incontro il 6 febbraio con tutti i soggetti interessati della vertenza Lam, la questione più spinosa delle tre, forse. Mati mi ha ammaliato, parlo sul serio, per la capacità oratoria. Brillantissimo, ma ha parlato di tutto e di nulla, sperando che tutto si risolva (ma questo lo potevano dire tutti no?). Insomma questo fondamentale contributo io non l’ho nemmeno intravisto. Se il consiglio doveva servire per fare una serata e lavarsi la coscienza, parlo delle istituzioni, in modo da poter dire di aver fatto il possibile per questi lavoratori, ok. Sennò questa mattina  Bleusi per la Panem, Mencarelli per la Lam e Rita Valdrighi per la Conad avranno gli stessi pensieri di ieri sera prima del consiglio. Quando la gente fa le condoglianze per un morto, chi le riceve ringrazia per educazione, ma non servono certo a far ritornare in vita il parente o amico o familiare. Qui è uguale. Per la Panem ribadito l’incontro dell’8 febbraio a Roma. La storia passata la conosciamo. Il presidio rimarrà fino a che non ci saranno garanzie certe. Bleusi ha parlato di speculazione industriale del gruppo Novelli e ha toccato un punto importante: “Gli ammortizzatori sociali li abbiamo ottenuti. Va bene, meglio così, ma non sono il lavoro. Chiediamo solo di poter avere ancora un futuro”. Per la Lam c’è una indagine in corso dopo i noti fatti di novembre. Anche qui ricostruita la storia, ben nota. Sono in corso i carotaggi. Attendiamo. Strano che qualcuno che un tempo ce l’aveva a morte con la Lam ora sia preoccupato per il suo futuro. Per la Conad tutto dipende dalla volontà di trovare l’accordo  tra proprietà e Conad stessa: è una locazione scaduta, con sfratto, rinviato al 20 giugno.

Comments (5)

  • Simone Bicocchi PD Altopasciosays:

    3 February 2012 at 9:48

    Probabilmente potevamo e dovevevamo fare di più, ma affermare che nel Consiglio Comunale sono mancate le proposte, non mi pare corretto.Il documento proposto dall’apposizione contiene interventi concreti,misure per integrare il reddito dei lavoratori licenziati o in cassa integrazione,esenzione dal pagamento di tariffe,interventi per le imprese che mantengono i livelli occupazionali o che investono,provvedimenti contro il lavoro irregolare,indicando anche dove recepire parte delle risorse economiche per la copertura di quanto proposto .Peraltro tale documento sarà oggetto di discussione nella conferenza dei Capigruppo con l’obiettvo di arrivare ad un intesa trasversale,e ci sono tutti i presupposti, per rendere operativi tali provvedimenti.

  • Stefano Bianchi IDV Altopasciosays:

    3 February 2012 at 10:38

    Mi fa molto piacere essere chiamato in causa, e altrettanto piacere provo nel poter rispondere a questo articolo. Quello che è stato scritto non è altro che un evidente riflesso di quello, che purtroppo, è passato nella testa della gente dopo il consiglio.
    Spero vivamente che la mia risposta possa fare un po’ più di chiarezza sul percorso da noi intrapreso.
    Probabilmente quanto è stato scritto è vero! Se avessimo pensato, anche solo per un momento, che l’intervento di Bambini e del segretario della Cgil potesse in qualche modo ridare il lavoro perso e creare nuovi posti di lavoro, forse ci saremo mossi prima. Ma questo nessuno lo credeva! L’intervento dei due ospiti non è stato altro che uno sprono all’amministrazione e una chiara spiegazione delle varie situazioni alle persone interessate e non. La cosa importante, che su tutte avrebbe dovuto cogliere l’attenzione dei presenti, dovrebbe essere stata sulle proposte da noi avanzate, tanto che vale la pena rileggerle insieme:
    Considerato quanto in premessa,  in qualità di proponenti di questa iniziativa cogliamo l’occasione per avanzare alcuni suggerimenti al Consiglio Comunale e alla Giunta:

    In primo luogo la costituzione di un Tavolo  di Lavoro tra l’Amministrazione Comunale e le  parti Sociali rappresentanti le imprese e i lavoratori del territorio, con l’obiettivo di monitorare in maniera continuativa lo stato di salute delle Aziende sedenti nel Comune;  chiediamo ovviamente che anche rappresentanti dell’opposizione debbano far parte di tale Tavolo di Lavoro.
    Lo studio di  provvedimenti da adottare che possano ridurre il disagio economico dei lavoratori  colpiti da licenziamento o cassa Integrazione e di provvedimenti che possano favorire le Imprese che danno lavoro sul nostro territorio.
    Proponiamo al riguardo più specificatamente alcune ipotesi:
    – meccanismi di esenzione totale o parziale dal pagamento delle rette per usufruire di servizi come: Asili nido,refezione,trasporto scolastico.

    – agevolazioni o esenzione dal pagamento di tariffe come acqua,gas,elettricità,smaltimento rifiuti.   

    – un fondo straordinario di integrazione al reddito o meglio di integrazione degli ammortizzatori sociali, per i lavoratori in Cassa Integrazione, in mobilità, in disoccupazione o riduzione d’orario di Lavoro.

    – l’adozione di provvedimenti che possano agire  sul fronte delle Imprese, attraverso agevolazioni tariffarie e fiscali che premino quelle Aziende che garantiscano il mantenimento dei livelli occupazionali.

    – iniziative volte a sostenere lo sviluppo locale ed ad incentivare investimenti per migliorare la qualità delle imprese e dei luoghi di lavoro. In tal senso verificare la possibilità di agevolare le piccole imprese con l’erogazione di un contributo sui finanziamenti concessi alle medesime dal sistema bancario;

    – individuare criteri che favoriscano le Imprese strutturate e quelle che rispettano le normative soprattutto in materia di lavoro nero e irregolare, che oltre a costituire una piaga sociale per i lavoratori, sono causa di fenomeni di concorrenza sleale. A tal proposito chiediamo all’Amministrazione di ratificare il Protocollo sulla Sicurezza legalità, regolarità nei cantieri edili, peraltro firmato nella maggioranza dei Comuni della Provincia.

    – allo scopo di contribuire alla ripresa del settore dell’edilizia, proponiamo di predisporre un regolamento che disciplini e incentivi gli interventi di edilizia che rispettino i caratteri di eco-efficienza e eco-compatibilità. 

    Oltre a questo, doveva essere notata l’importanza della richiesta di un consiglio straordinario nel comune di Altopascio, cosa che non succedeva da quindici anni e che sottolinea la presenza forte di un oppodizione che sta lavorando duramente per dar più voce ai cittadini che erano stati estromessi dalla vita politica e per dare una valida alternativa al futuro altopascese.
    Per quanto riguarda il contributi fornito da persone che sono state ritenute ambigue alla faccenda non voglio esprimermi, posso solo dire che il capogruppo di Liberaltopascio è stato votato dai cittadini e la sua presenza in consiglio è piu che legittima, e l’appoggio alla nostra proposta è comprensibile, poi ognuno è responsabile delle propri azioni.
    Quindi per concludere sintetizzo e faccio il punto della questione….
    Volevamo chiedere pubblicamente all’amministrazione di fare ancora più attenzione alle varie realtà lavorative in difficoltà sul nostro territorio, portare i vari casi all’attenzione di persone in grado di poter far muovere qualche cosa e poi chiedevamo di prendere in considerazione l’eventualità di non far pagare o di diminuire le imposte, a livello comunale, a quelle famiglie in difficoltà e magari l’istituire un fondo a questo dedicato.
    Perdonatemi per errori di calligrafia dovuti alla tastiera del cellulare e spero di aver chiarito qualche punto forse passato in secondo piano nella serata di ieri.
    Grazie.

    Stefano Bianchi
    (coordinatore IDV Altopascio)

  • alfredosays:

    3 February 2012 at 15:32

    Il “Marchetti mica dorme”, concetto interessante
    Infatti Marchetti il Paluzzi lo poteva tranquillamente assumere nel suo studio per cinque anni pagandolo 160.000 euro, neanche tanti a sentire una replica dello stesso Paluzzi. Ma il Marchetti “mica dorme”, la sua amicizia con il Paluzzi la fa pagare a tutti gli altopascesi assumendolo in comune e non rimettendoci niente di tasca sua.
    Il tutto alla facciaccia dei lavoratori in difficoltà.

  • Bianchi Stefano IDV Altopasciosays:

    3 February 2012 at 18:11

    Bicocchi e Bianchi probabilmente cercano solo di cambiare le cose……..dategli una mano….

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